Quiz I

In riferimento alla tredicesima lezione, rispondi alle seguenti domande:

A: Qual è la definizione di paesaggio nel libro “Introduzione alla rivoluzione informatica e information technology”?

  1. Rappresentazione idealistica della realtà
  2. Rappresentazione oggettiva di un pezzo di realtà
  3. Rappresentazione estetica di un pezzo di realtà che deve essere condivisa
  4. Rappresentazione soggettiva di un pezzo di realtà
  5. Nessuna delle precedenti

B: Chi può essere definito “l’architetto del layer”?

  1. Frank O. Gehry
  2. Peter Eisenman
  3. Toyo Ito
  4. Zaha Hadid
  5. Nessuna delle precedenti

C: Grazie allo studio su Terragni, quale processo compositivo Peter Eisenman riesce a sintetizzare?

  1. L’estrazione
  2. L’erosione
  3. L’esplosione
  4. L’implosione
  5. Nessuna delle precedenti

D: In quale opera Peter Eisenman inventa la strategia di progetto dell'”in between”?

  1. Museo Guggenheim di Bilbao
  2. House II
  3. Wexner center for Visual Arts a Columbus
  4. Palazzo per appartamenti Iba a Berlino
  5. Nessuna delle precedenti

E: A quale artista è possibile paragonare Peter Eisenman?

  1. Lo scultore Umberto Boccioni
  2. Lo scultore Arnaldo Pomodoro
  3. Il pittore Paul Cezanne
  4. Il pittore Giacomo Balla
  5. Nessuna delle precedenti

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A

3. La nozione di “paesaggio” si gioca tra personalità individualità e responsabilità collettiva.

B

2. Peter Eisenman, vede il progetto non come insieme di sistemi coesi e coerenti, ma come una compresenza di più sistemi indipendenti l’uno dall’altro.

C

4. Peter Eisenman per sintetizzare i diversi sistemi di Terragni (l’estrazione, l’erosione, l’esplosione) ne inventa un terzo con la House n.2: l’implosione.

D

3. L’architetto fa penetrare tra gli edifici del campus una maglia reticolare tridimensionale: una costruzione-percorso che trasforma lo spazio di risulta in nuovo fulcro simbolico e funzionale del progetto.

E

4. L’uso di una nuova tecnica, quella del blurring o sfocamento, riprende in un certo senso quella pittorica di Giacomo Balla: il movimento è generato da una oscillazione e l’oscillazione è sfocata, provocata dal movimento stesso.

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