Ciclo II

Il mondo  dei pixel, materialità e immaterialità.
Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini, il mondo raster

Il computer come oggi lo conosciamo è derivato da molteplici scoperte:
–    Dall’abaco alla pascalina, queste macchine producevano già calcoli
–    Nell’800 l’invenzione del codice morse accoppiato al telefono ci fa capire che più è astratto il linguaggio, più è efficace e potente.
George Boole, usando come base il morse, un sistema iconico figurati, crea dei processi logici attraverso un linguaggio detto binario
–    Inizi del ‘900 l’IBM, per far fronte ai problemi di censimento, elabora un sistema meccanizzato: le schede perforate. Con la crisi dovuta alla seconda guerra mondiale, l’accoppiamento tra elettricità e codice binario diede alla luce le valvole.
Verso gli anni ‘50 il sistema valvolare fu soppiantato dal transistor, provocando una rivoluzione dei costumi, di abitudini: la musica non era più ferma nelle case, ma invase gli ambienti (stereo)
–    Anni ‘60, nascita del circuito stampato, microchip, disponibile per tutti (fino ad allora tutte queste invenzioni non erano per privati)
–    Con il ‘68 americano l’accoppiata liberazione e informatica (anticostituzionale) diede il potere del calcolo agli individui.
–    Anni ‘70. L’altair fu il primo personal computer e Steve Jobs con Steve Wozniak fondano l’Apple
–    Anni 80. Parallelamente  Bill Gates mette a punto un nuovo sistema operativo, il Dos, basato sulla precisione della scrittura del testo per trasmettere comandi all’elaboratore.
–    Jobs crea Lisa, una macchina con una nuova veste grafica per gestire le informazioni, ha uno schermo luminoso bitmappato nel quale coesistono più finestre per gestire diversi processi accessibili tramite mouse.

Il salto tecnologico che ne deriva da questa serie di eventi è il Quickdraw, una serie di routine grafiche funzionanti come una griglia campita con il supporto del postscript, un linguaggio di programmazione di base matematica per gestire gli output dei prodotti.
In questo momento storico tutto è raster, un insieme di puntini dotati di semantica e il pixel diventa una fondamentale unità di misura.